lunedì 23 settembre 2013

Tra un incompiuta e il nodo del gallitello

Non bastano annunci per garantire il completamento dei lavori del nodo complesso del Gallitello a Potenza . Questa volta l’impegno dell’amministrazione comunale a riaprire il cantiere “entro la prima decade di ottobre” deve diventare concreto”.
A sostenerlo è il segretario regionale della Feneal-Uil Domenico Palma aggiungendo che “l’opera infrastrutturale è entrata a far parte, a pieno titolo, nel libro bianco delle Grandi incompiute della BasilicaDiamo atto alla Giunta comunale di Potenza che nel mese di luglio scorso ha sbloccato le procedure del completamento dei lavori, decidendo di ripristinare il vecchio contratto sottoscritto con la Dec, dopo il fallimento della stessa che ha causato lo sblocco dei lavori, affidandoli alla ditta Lista Appaltidi Valsinni, che ha vinto la gara per la vendita del ramo d’azienda della Dec decisa dal Tribunale. La vicenda del nodo del Gallitello – continua Palma – è l’occasione per fare il punto con l’Amministrazione Comunale di tutto il resto del programma di attività nel comparto dei lavori pubblici. Siamo ad un anno esatto dall’approvazione del piano di rimodulazione dei Pisus oltre che per Potenza anche per Matera, per un investimento complessivo di 50 milioni di euro, e l’introduzione di numerose semplificazioni in materia di autorizzazioni edilizie, e diventa pertanto utile un monitoraggio convocando un tavolo alla presenza di sindacati ed imprese. Le aspettative sono riposte soprattutto nei due capoluoghi di provincia dove sono previsti numerosi lavori pubblici nella strategia di adeguamento di infrastrutture e servizi a favore delle comunità cittadine e comprensoriali.”

Nessun commento:

Posta un commento